Lo stripping cutaneo è un fenomeno che si verifica quando la pelle viene eccessivamente detersa o esfoliata, causando sensibilità e squilibri.
Cos’è lo Stripping Cutaneo
Lo stripping cutaneo è un danno funzionale alla barriera idrolipidica della pelle, causato da un uso eccessivo o scorretto di prodotti aggressivi (detergenti, esfolianti, attivi troppo forti) che rimuovono non solo le impurità, ma anche i lipidi protettivi naturalmente presenti sulla superficie cutanea.
In parole semplici: è quando “puliamo troppo” o stressiamo la pelle, compromettendone l’equilibrio.
Cosa succede alla pelle quando la si “strippera”
- Perdita del film idrolipidico
→ Questo strato sottile è fondamentale per mantenere la pelle idratata, elastica e protetta da agenti esterni. - Aumento della TEWL (Trans Epidermal Water Loss)
→ La pelle perde più acqua, si disidrata rapidamente. - Irritazione e infiammazione
→ La pelle diventa più vulnerabile, si arrossa, brucia o pizzica. - Overproduzione di sebo (effetto rebound)
→ La pelle cerca di compensare lo stripping diventando più grassa e soggetta a imperfezioni. - Compromissione della microbiota cutanea
→ Gli “alleati” della pelle (batteri buoni) vengono ridotti, favorendo infezioni e disbiosi.
Sintomi comuni dello stripping cutaneo
- Pelle che tira, si desquama, è lucida ma disidratata
- Sensazione di bruciore o pizzicore anche solo applicando acqua o una crema leggera
- Comparsa di brufoletti infiammati, rossori, eczemi
- La pelle sembra “non assorbire più nulla”
Cause principali dello stripping
- Detergenti troppo aggressivi
→ Es. saponi solidi non formulati per il viso, gel schiumogeni con solfati (SLS/SLES). - Esfoliazione eccessiva
→ Acidi AHA/BHA, scrub meccanici o retinoidi usati troppo frequentemente o in combinazione. - Routine troppo ricca di attivi
→ Vitamina C, acidi, retinolo, niacinamide ad alte concentrazioni… tutto insieme = disastro. - Uso scorretto del tonico astringente o a base alcolica
- Lavaggi troppo frequenti o con acqua calda
→ L’acqua calda dissolve il sebo naturale della pelle.
Stripping cutaneo e skincare maschile
Gli uomini sono spesso più soggetti allo stripping per:
- Tendenza a usare saponi corpo anche sul viso
- Abitudine a lavare il viso troppo spesso (fino a 3-4 volte al giorno)
- Utilizzo di aftershave alcolici e rasatura aggressiva
- Poca conoscenza dell’importanza della barriera cutanea
Come recuperare dopo uno stripping cutaneo
- Sospendere tutti gli attivi irritanti
→ No acidi, no retinoidi, no scrub. - Utilizzare un detergente ultra delicato, a pH fisiologico
→ Gel non schiumogeno o latte detergente. - Reidratare con prodotti riparatori
→ Es. acido ialuronico, pantenolo, ceramidi, niacinamide (bassa concentrazione). - Rinforzare la barriera con emollienti e occlusivi
→ Creme ricche con ingredienti come burro di karité, squalano, oli vegetali. - Protezione solare sempre
→ La pelle “spogliata” è molto più vulnerabile ai raggi UV. - Reintrodurre gli attivi lentamente dopo almeno 10-14 giorni
Attenzione: lo stripping non è “detersione profonda”
Non confondere lo stripping con una pulizia profonda.
Una pelle sana non deve mai “tirare” o bruciare dopo la detersione. Se succede, è il segnale che hai tolto troppo.
In sintesi: tabella riepilogativa
Cosa fa bene | Cosa fa danno |
---|---|
Detergente delicato, pH bilanciato | Detergente sgrassante, alcalino |
Esfoliazione 1-2 volte a settimana | Esfoliazione quotidiana o combinata |
Idratazione leggera e frequente | Attivi forti senza equilibrio |
Routine minimalista nei momenti critici | Layering aggressivo o troppo ricco |